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Boom di presenze per le “Tracce di Speranza” lasciate dal Centro per la Legalità, a Matierno Attualità 

Boom di presenze per le “Tracce di Speranza” lasciate dal Centro per la Legalità, a Matierno

Boom di presenze per “Tracce di Speranza”, iniziativa che si è tenuta lunedì pomeriggio (12 giugno 2023), a Matierno. Organizzata dal Centro per la Legalità della cooperativa sociale Galahad, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno e in collaborazione con la Caritas parrocchiale di Matierno, guidata da Don Marco Raimondo, la manifestazione ha suscitato notevole interesse da parte della comunità ed ha visto la testimonianza di Davide Cerullo, ora impegnato nella lotta alla Camorra che in passato ha conosciuto in prima persona. Cerullo è stato accompagnato dai bambini di Scampia dove ha realizzato l’Albero delle storie, piccola oasi verde con tanti animali, a due passi dalle Vele.
A porgere i saluti istituzionali, l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Paola De Roberto: “Noi stiamo ricominciando dai quartieri, per cui riteniamo che iniziative che provengono dai centri polifunzionali, come questa della cooperativa Galahad, svolte in sinergia con le parrocchie e con le altre realtà, siano importantissime: legalità non è solo rispetto delle leggi, legalità è proprio un sentire interiore. E’ ciò che facciamo perché è giusto. Grazie per l’impegno profuso, a tutti”. “Ciò che portiamo avanti in sinergia con la cooperativa Galahad e con il Comune è finalizzato a dare speranza a tante situazioni delicate e siamo entusiasti di ammirare il lavoro svolto dai ragazzi e accogliere testimonianze significative come quella di Davide Cerullo”, incalza il parroco di Matierno, don Marco Raimondo.
Dopo la proiezione del nuovo spot contro il bullismo realizzato e interpretato dai minori del Centro per la Legalità, dunque, è stata la volta della testimonianza di vita di Davide Cerullo. “Mettete da parte tv e cellulari – ha esordito, rivolgendosi a mamme e bambini – Mio padre non mi ha mai detto ti voglio bene e mia madre mi indirizzò ai clan: non è stato facile uscire fuori dalla Camorra, ma ce l’ho fatta e ho capito che solo l’amore può vincere tutto. Abbracciate e proteggete i vostri bambini: ciò che occorre ai più piccoli è il diritto di giocare e di vivere la propria infanzia. Fiction tv come Mare fuori non servono a nulla: aiutano a tifare per i criminali, li rendono simpatici. Le immagini crude che i bambini osservano in quelle fiction non gliele toglie più nessuno dagli occhi: è una violenza visiva. Non servono, anzi sostengono il male. Credete e lottate per il cambiamento, è possibile”, ha sottolineato. La parola, poi, è passata ad un 12enne di Scampia che ha festeggiato il suo compleanno proprio nel corso dell’iniziativa, a Matierno: “Davide (Cerullo ndr) mi aveva regalato dei libri, ma mia madre me li voleva buttare, così io ho nascosto quei libri perché voglio leggere e imparare”, ha confidato alla platea il ragazzino, salutato con scroscianti applausi. Testimonianze toccanti, quelle giunte da Scampia a Matierno, per costruire un futuro migliore per tutti.
Nonostante la pioggia, infine, è stato presentato il nuovo murales realizzato dai ragazzi del Centro per la Legalità, guidati dal writer McNenya, all’anagrafe Stefano Santoro, presso il campetto di via degli Etruschi. L’opera, a tema ambientale, è stata illustrata dagli stessi ragazzi-autori del corso di street art, promosso dal Piano sociale di zona S5. “Il nostro obiettivo è quello di promuovere tanti piccoli gesti di speranza, affinché, proprio come tante candeline accese, siano in grado di squarciare l’oscurità, per una società più giusta e più umana – ha concluso la presidente della cooperativa Galahad, la giornalista Marilia Parente – Attraverso la pagina Facebook del Centro per la Legalità, divulgheremo, nelle prossime settimane, gli spot progresso ed anche un simpatico sketch teatrale realizzati dai nostri ragazzi. Il nostro impegno continua con entusiasmo e ringraziamo di cuore, per la preziosa sinergia, la parrocchia guidata dal tenace Don Marco Raimondo e le Politiche Sociali del Comune di Salerno, sempre sensibili alle nostre iniziative”.
A concludere la manifestazione, divertenti giochi per i più piccoli a cura dei volontari della cooperativa Galahad e uno squisito buffet. Attimi di gioia e riflessione, dunque, a Matierno, per lasciare, attraverso l’esempio dei più giovani, “Tracce di speranza” per la comunità tutta.

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